Affrontare la salita, con degli scalini ripidissimi, non è facile, ma ne varrà la pena. Dalla sua cima la vista è mozzafiato.
Costruita agli inizi del 1300 e progettata dal grande architetto dell’epoca, Giovanni Capula, la Torre ha assolto diverse funzioni a servizio della città.
Fu costruita dai Pisani, che a quel tempo occupavano l’isola, per difendersi dall’attacco degli Aragonesi. Divenne poi un’abitazione per le ricche famiglie aragonesi e in seguito rispettivamente un carcere, una polveriera e un’armeria.
Ora è uno dei simboli più famosi di Cagliari. Impossibile non notare la sua presenza quando si passeggia per il centro storico.
La torre è posizionata all’ingresso di Castello e ancora oggi è costituisce l’entrata nel quartiere più antico e più suggestivo di Cagliari.
Restaurata agli inizi del ‘900, è arrivata a noi completamente integra e conserva ancora parte dei suoi antichi sbarramenti.
Nella facciata sud è ben visibile, ed in ottime condizioni, la statua dell’elefante che da il nome alla torre e gli stemmi dei castellani pisani di Cagliari.